B & B Il Broletto
CATEGORIA: ricettività e turismo, b&bID ANTICONTRAFFAZIONE N.6709
La buona accoglienza a Novara
Il Broletto
è una struttura accogliente e moderna dove, da subito, vi sentirete come a casa vostra. Nel cuore di Novara, a pochi passi dal centro, dalla Stazione ferroviaria, da un centro sportivo modernissimo con piscina, palestra, beauty farm, vasca idromassaggio, sauna, bagno turco ecc.
Ci troverete facilmente, uscendo, indifferentemente, ai caselli autostradali di Novara Est e Novara Ovest.
Novara è vicinissima al Lago Maggiore e e al Lago d'Orta, come alla Valle d'Ossola o alla Valsesia, vale a dire le Alpi con il Monte Bianco e il massiccio del Monte Rosa.
Il nostro bed and breakfast è l'ideale per trasferte di lavoro, di studio, oppure per qualche ora di riposo dopo l'assistenza ad un familiare ricoverato in una struttura ospedaliera della città o della provincia. Se siete senza auto, potete approfittare del nostro servizio navetta che è a Vostra disposizione. (su prenotazione e a pagamento).
Venite da noi anche per una piacevole sosta di qualche giorno con tutta la famiglia, dedicando un po' di tempo alla visita della città, ai suoi monumenti, agli edifici ideati dal famoso architetto novarese Alessandro Antonelli, lo stesso che ha progettato la Mole antonelliana di Torino, oppure per un salto al Broletto, magnifica struttura medievale appena restaurata, che ospita la splendida Galleria d'Arte Giannoni.
Insomma, per chiunque e per qualsiasi esigenza, il nostro Bed&Breakfast è confortevole ed elegante, e vi offre lo spazio di un appartamento di quasi 80 m2, con sala per colazione, camere da letto, sala di lettura, e servizi igienici. Il relax, in ogni caso, è assicurato!
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileL'Oasi di Rosi è un affittacamere situato a Casalnuovo Monterotaro, immersa nel verde e nella natura incontaminata, si affaccia sulla valle del Fortore.
Completamente ristrutturata, dispone di cinque camere con bagno interno, con kit cortesia, asciugacapelli e servizio in camera con colazione. La struttura esternamente è realizzata in pietra a faccia vista e tetto in legno a listelli e pianelle, con giardino e parcheggio-auto.
L'arredamento delle camere è moderno e funzionale. Uso comune cucina con tutto l'occorrente, lavastoviglie, forno ventilato, Frigo, macchina del caffè, TV.
Riscaldamento e condizionatore d'aria fresca in tutte le camere e connessione Wi-Fi free.
Un'esperienza indimenticabile in un posto da favola
"Dove il rumore del mare e del vento fanno da musica"
Sulla punta più a sud dell'isola del Giglio, quando arriva il libeccio, il Tirreno sembra un oceano infinito. Le onde ridisegnano il mare e lo trasformano in quell'immagine di atipica bellezza che si svela quando alla paura dell'ignoto si unisce lo stupore di una natura sublime. Il faro di Capel Rosso è testimone di questa magia da 140 anni.
LA STORIA
Il Faro Capel Rosso sorge in un avamposto di grande bellezza che troviamo all'estremo sud dell'isola del Giglio, a Punta Capel Rosso, luogo di silenzi e di storie antiche da cui prende il nome. Un sentiero lastricato e scalini intagliati nella roccia conducono al Faro, rosse le tinte dell'edificio e le striature della roccia, che in questa cornice suggestiva si uniscono ai colori brillanti della macchia mediterranea incontaminata.
La struttura, costruita nel 1883 dalla Marina Militare (all'epoca denominata Regia Marina) per l'illuminazione della parte meridionale dell'isola, è formata da una torre bianca a sezione ottagonale che si eleva davanti alla parte centrale della facciata orientata verso il mare. La Lanterna si innalza a 90 metri sul livello del mare ed ha un'ottica rotante con una portata di 23 miglia. L'edificio a righe bianche e rosse e pianta rettangolare, disposto su due livelli, ospitava gli alloggi dei guardiani prima dell' automatizzazione negli anni 80. L'ultimo farista è stato Luigi Baffigi che ha vissuto al Faro per 37 anni.
Origini del nome Capel Rosso
La leggenda racconta del corsaro Khair al-Dīn, anche chiamato il "Terrore del Mar Tirreno" o Barbarossa, che nel 1544 rase al suolo il paese deportando gli abitanti e lasciando, di fatto, l'isola spopolata.
Una seconda leggenda narra di una ragazza di nome Marsilia, di origini senesi, conosciuta per i suoi capelli rosso fuoco con cui incantava chiunque. Anche a quell'epoca i pirati saccheggiavano frequentemente l'isola del Giglio e durante uno degli assalti rapirono la donna portandola in dono al Sultano. In seguito divenne rispettata e riverita e in suo onore l'attuale promontorio venne chiamato "Capel Rosso".
IL FARO
La nostra idea di recupero
La nostra idea di recupero, è stata, fin dall'inizio, indirizzata a mantenere l'autenticità della struttura . Crediamo che coloro che scelgono un faro come destinazione del loro soggiorno, abbiamo voglia e piacere di trovare appunto un Faro e non un facsimile di albergo di lusso .
Una struttura semplice con i minimi comfort necessari, proprio per dare modo agli ospiti di concentrarsi su ciò che li circonda, fare in modo che possano riacquistare la cognizione del tempo. Un tempo non fatto per rincorrere , ma per ritrovare se stessi, la semplicità , la contemplazione della natura. Leggere un libro, fare meditazione, o dipingere , seduti sulla terrazza del faro o su uno scoglio.
Al Capel Rosso la natura è imponente. Ci sono piante dalle mille proprietà, minerali, uccelli che hanno scelto questa parte dell'isola per sentirsi protetti e procreare, c'è il passaggio dei cetacei.
GLI ALLOGGI
L'austera semplicità delle stanze del Faro evoca il suo passato. Tutt'oggi è possibile apprezzare la pietra originale dei pavimenti, le travi in legno, il granito. Un atmosfera magica e il perfetto connubio tra relax e natura.
Le camere del Faro sono state restaurate mantenendo il fascino e l'eleganza originari ed oggi raccontano la storia passata. Alcuni arredi originari, come i letti militari dell'epoca, sono stati restaurati e rimessi in uso.